Laboratorio di Fisica

PROF.: Gian Carlo ERCOLE
E-MAIL : labfis51@gmail.com

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STORIA 

Il laboratorio nasce a Firenze nel 1857 con l’Istituto Tecnico Toscano, una sorta di Politecnico fondato dal Granduca Leopoldo II e dal Prof. Filippo Corridi, ispiratore del progetto di una scuola che fornisse tecnici per la nascente industria toscana; nel 1891 l’Istituto viene spostato da Via S.Gallo nella “nuova” sede attuale di Via Giusti.
Col passare degli anni la dotazione del Laboratorio si arricchisce di circa 2500 strumenti, acquistati in gran parte in Francia, all’Esposizione universale di Parigi voluta da Napoleone III nel 1855, in Inghilterra e in Germania dal primo direttore Corridi e dai successivi.
La collezione ha subito notevoli danni durante l’alluvione del 1966 e nel 1984 è iniziata una grande opera di restauro, grazie all’interessamento della Fondazione Scienza e Tecnica, nata nel 1987 per iniziativa della Regione Toscana e delle Amministrazioni Provinciali e Comunali di Firenze.
Dal 1997 la Fondazione Scienza e Tecnica gestisce i locali dedicati al planetario e all'esposizione degli strumenti storici.

CORSO DI FISICA E ALTRE ATTIVITA'

Il corso normale si articolava in tre anni, con la riforma si limita ai primi due; grande rilievo viene dato all’attività di laboratorio e al trattamento, elaborazione e visualizzazione dei dati sperimentali con l’informatica; si parte dalla cinematica per arrivare alla fisica quantistica e vengono usati strumenti storici e moderni.
Sono attivati anche corsi pomeridiani di sostegno (SOS Fisica)
Le lezioni e gli esperimenti si svolgono nell'aula 1 "storica", con i caratteristici banchi ad anfiteatro, grande cattedra e lavagna, tutto in legno massiccio e dall'aspetto un po' severo, come si vede nella interessante foto Alinari del 1899; dotata di PC in rete, internet e videoregistratore, il tutto collegato a data-display per proiezione su schermo, è però adatta ad una didattica moderna.
Gli esperimenti di gruppo si svolgono dal gen 2010 nella nuova aula 2, dotata di moderni tavoli e prese elettriche. Per le esperienze in cui i dati sono più numerosi e articolati, viene eseguita in contemporanea l’elaborazione dei dati su computer con il foglio elettronico, che permette la redazione di calcoli, tabelle numeriche e grafici; un proiettore per PC (data-display) consente agli studenti di verificare su schermo la riuscita dell’esperimento e la legge osservata. Questo aspetto del lavoro è particolarmente gradito agli allievi e permette di completare un percorso didattico che si articola in varie fasi: spiegazione in classe e studio del testo, esecuzione pratica dell'esperimento, eventuale illustrazione dello stesso con videofilmati o simulazioni al PC con Cabri®, GoldWave® e presentazioni.

LABORATORIO

Molto usata per esperienze di cinematica e dinamica la rotaia a cuscino d'aria con sensori all'infrarosso e cronometro digitale al milionesimo di secondo, che permette di rilevare valori sperimentali di velocità e accelerazioni, come quella di gravità, con precisione fino a pochi anni fa impensabile.
Con il laser sono eseguite esperienze di ottica (interferenza, diffrazione, ecc.) e in particolare è misurata sperimentalmente dagli studenti la lunghezza d'onda della luce.
Per mezzo dell’ondoscopio ad impulsi d'aria sono studiate le onde in generale, mentre per i fenomeni acustici e la misura della velocità del suono viene usato, oltre al classico oscilloscopio, il programma Cassy® con interfaccia collegata al PC e il programma GoldWave® per la produzione e la visualizzazione di varie forme d’onda acustica.
Con le bobine di Helmholtz viene studiata la dinamica del moto degli elettroni in campi magnetici e il loro rapporto carica-massa e/m; i principali fenomeni sono anche descritti e simulati con il programma Cabri®.

ELABORAZIONE DEI DATI

Per le esperienze in cui i dati sono più numerosi e articolati, viene eseguita in contemporanea l’elaborazione dei dati su computer con il foglio elettronico, che permette la redazione di calcoli, tabelle numeriche e grafici; un proiettore per PC (data-display) consente agli studenti di verificare su schermo la riuscita dell’esperimento e la legge osservata.
Questo aspetto del lavoro è particolarmente gradito agli allievi e permette di completare un percorso didattico che si articola in varie fasi: spiegazione in classe e studio del testo, esecuzione pratica dell'esperimento, eventuale illustrazione dello stesso con videofilmati o simulazioni al PC con Cabri®, GoldWave® e presentazioni.