Organizzazione

DIRIGENTE SCOLASTICO
II Dirigente Scolastico promuove e sviluppa l’autonomia sul piano gestionale e didattico; nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, ha autonomi poteri di direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane. Organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali.

In particolare:

  •  promuove l’esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati quali il diritto all’apprendimento degli alunni, la libertà di insegnamento dei docenti, la libertà di scelta educativa da parte delle famiglie
  •  Assicura la gestione unitaria dell’Istituto e ne è il legale rappresentante
  •  Cura la gestione delle risorse finanziarie e strumentali ed è responsabile del servizio
  • • E’ responsabile della qualità del servizio.
    • Esegue e fa eseguire le disposizioni delle leggi, dei regolamenti e gli ordini delle autorità superiori.
    • Attiva i necessari rapporti con gli Enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio per la predisposizione del Piano dell’Offerta Formativa.
    • Presiede il Collegio dei docenti, il Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti, i Consigli di classe, la Giunta esecutiva.
    • Procede alla formazione delle classi sulla base dei criteri generali stabiliti dal Consiglio di Istituto e delle proposte del Collegio dei docenti.
    • Assegna alle classi i singoli docenti.
    • Promuove e coordina, nel rispetto della libertà d’insegnamento, insieme con il Collegio dei docenti, le attività didattiche, di sperimentazione e di aggiornamento nell’ambito della scuola.
    • Adotta i provvedimenti di urgenza strettamente necessari e quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola.
    • Nomina il personale docente ed A.T.A. supplente temporaneo.
    • Delega ai docenti specifici compiti.
    • Cura la buona conservazione dell’edificio, del suo arredamento, del materiale didattico e scientifico.

COLLABORATORE VICARIO

Sono nominati dal Dirigente Scolastico; verbalizzano le riunioni del Collegio dei Docenti, collaborano per diffondere nella scuola informazioni sulle attività, progetti ed iniziative attuate, organizzano, secondo le direttive del Dirigente Scolastico, l’attività di vigilanza, assistono il Dirigente Scolastico nella formazione delle decisioni; sono coadiuvati da due docenti fiduciari nell’organizzazione della vigilanza e nella gestione di ritardi assenze e problemi di disciplina; il Collaboratore vicario sostituisce il Dirigente Scolastico in caso di assenza .

COLLEGIO DOCENTI

E’ composto da tutti gli insegnanti in servizio nell’Istituto ed è presieduto dal Dirigente scolastico, che si incarica anche di dare esecuzione alle delibere del Collegio. Si tratta di un organo importantissimo per la vita scolastica perché ad esso competono le decisioni relative alla didattica e alla valutazione del processo educativo: definisce annualmente la programmazione didattico-educativa, con particolare cura per le iniziative multi o interdisciplinari, formula proposte per la formazione e la composizione delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni o per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, delibera la suddivisione dell’anno scolastico in trimestri o quadrimestri, provvede all’adozione dei libri di testo, adotta e promuove iniziative di sperimentazione, promuove iniziative di aggiornamento rivolte ai docenti dell’Istituto; delibera, su proposta dei Consigli di classe, le attività di integrazione e recupero, delibera i progetti e le attività miranti all’ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto.

CONSIGLIO D’ISTITUTO

Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al consiglio l’adozione del regolamento interno dell’istituto, l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali.
Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di classe, ha potere deliberante sull’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l’autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano dell’Offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti. Inoltre il consiglio di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consiglio di classe; esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo dell’istituto, stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.

DIPARTIMENTO DI MATERIA

Raggruppa i docenti appartenenti allo stesso ambito disciplinare; definisce e verifica periodicamente la programmazione didattica disciplinare, definisce gli standard minimi richiesti a livello di conoscenze e competenze individuando gli obiettivi e i contenuti irrinunciabili di ciascuna materia; progetta interventi di recupero, definisce criteri di valutazione e formula proposte ai Consigli di classe in merito all’adozione dei libri di testo. Formula proposte al Consiglio di Istituto in merito all’acquisto di libri, strumenti audiovisivi e altre attrezzature scientifiche e didattiche, formula proposte agli organi collegiali circa l’organizzazione di specifiche attività di formazione e aggiornamento.

FIGURE STRUMENTALI

Le figure strumentali, nominate dal Collegio dei docenti, hanno il compito di coordinare alcune aree del P.O.F. o progetti ritenuti dal Collegio stesso di particolare rilevanza nello sviluppo della mission dell’Istituto.
Al fine di gestire, coordinare e valutare le varie attività previste dal Piano per l’Offerta Formativa per l’anno scolastico 2009-2010 sono state individuate, n. 5 funzioni strumentali nell’ambito delle aree di seguito indicate, anche tenendo conto delle risorse finanziarie disponibili

  • Stages e tirocini formativi-Geometri
  •  Orientamento in ingresso
  •  Gestione delle attività multimediali e aggiornamento sito internet
  •  Orientamento in uscita
  •  Stages e tirocini formativi – Ragionieri

COMMISSIONI

Per promuovere e sostenere i processi formativi e il miglioramento dell’offerta formativa, i docenti si impegnano in attività di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento formando specifiche commissioni di studio e di lavoro. Per quest’anno il Collegio ne ha individuate 6

  •  Elettorale
  •  Viaggi d’Istruzione
  •  Comitato per la valutazione del servizio del personale insegnante
  •  Sport
  •  Qualità Commissione orario

GIUNTA ESECUTIVA

Prepara i lavori del consiglio di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l’esecuzione delle relative delibere. Come previsto dal Decreto Interministeriale n. 44 del 1 febbraio 2001, art.2, comma 3, entro il 31 ottobre ha il compito di proporre al Consiglio di istituto il programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un’apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei revisori.
Nella relazione, su cui il consiglio dovrà deliberare entro il 14 febbraio dell’anno antecedente a quello di riferimento, sono illustrati gli obiettivi da realizzare e l’utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano dell’offerta formativa, nonché i risultati della gestione in corso e quelli del precedente esercizio finanziario.

CONSIGLI DI CLASSE

Programmano l’attività formativa in funzione degli specifici bisogni di ciascuna classe, scegliendo e adattando alla realtà della classe le finalità, gli obiettivi, le metodologie indicate a livello più generale dal Collegio dei docenti e dai Dipartimenti di materia.
Ciascun Consiglio di classe è composto dai docenti della classe, dai docenti tecnico-pratici e di sostegno, da due rappresentanti eletti dai genitori e da due rappresentanti eletti dagli studenti. I Consigli di classe si dividono in “chiusi” e “aperti”. I primi vedono la partecipazione dei soli docenti per la definizione della programmazione didattico-educativa di classe e per gli scrutini quadrimestrali. Ai secondi partecipano anche i rappresentanti dei genitori e degli studenti per discutere dell’andamento didattico e disciplinare della classe. Se l’invito a partecipare alla riunione è esteso a tutti i genitori e a tutti gli studenti, il Consiglio si trasforma in Assemblea di classe.
I Coordinatori dei consigli di classe presiedono i Consigli su delega del Preside, per le problematiche attinenti al Consiglio di classe e/o alla classe, hanno funzione di raccordo con la Dirigenza e tra i docenti del Consiglio di classe; curano il rapporto con le famiglie per la segnalazione delle assenze non giustificate e altre problematiche relative agli alunni.

DIRIGENTE DEI SERVZI GENERALI E AMMINISTRATIVI

Il Direttore dei servizi generali e amministrativi ha la responsabilità di sovrintendere allo svolgimento di tutte le pratiche amministrative e contabili della scuola e di curare i rapporti con il Personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti al personale ATA posto alle sue dirette dipendenze.
Organizza autonomamente l’attività del personale ATA per assicurare la vigilanza degli alunni e la pulizia dei locali nell’ambito delle direttive del dirigente scolastico, redige il piano di lavoro del personale in coerenza con gli obiettivi deliberati dal POF.
Attribuisce al personale ATA, nell’ambito del piano delle attività, incarichi di natura organizzativa e le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo, quando necessario.
Svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili; è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili. Può svolgere incarichi di attività tutoriale, di aggiornamento e formazione nei confronti del personale. Il Capo dei servizi di segreteria è membro di diritto della Giunta Esecutiva e svolge anche funzioni di Segretario della Giunta stessa.

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione ha la responsabilità della sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro, in ottemperanza ai requisiti specifici del Testo Unico sulla sicurezza, D.lgs 81/2008 (che raccoglie e unifica tutta la precedente normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro).

SEGRETERIA DIDATTICA

La Segreteria didattica si occupa di tutto cio’ che riguarda la carriera dello studente, dall’iscrizione al diploma: provvede alle iscrizioni, prepara i certificati di frequenza o di maturità, le pagelle, organizza il materiale relativo all’adozione dei libri di testo, si occupa della stesura delle circolari interne (alunni, docenti, A.T.A.), dei tiro