Circolare 957

Gestione del riorientamento nei passaggi da altre Scuole-Form online

Gestione del riorientamento nei passaggi da altre Scuole-Form online

  I.I.S. “G. SALVEMINI – E. F. DUCA D’AOSTA”

Via Giusti 27, 29 – 50121 Firenze – tel. 055.2476941, fax 055.242778 – C.F.94076170482

 

www.polotecnico.edu.it e-mail: fiis013003@istruzione.itpec:fiis013003@pec.istruzione.it

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Ai docenti

Agli studenti e alle loro famiglie

Alla Bacheca

Al sito web

Circolare n. 957 del 16 Giugno 2025

Oggetto: Gestione del riorientamento nei passaggi da altre Scuole-Form online

Gentili studenti e famiglie,

l’Istituto “G. Salvemini – E. F. Duca D’Aosta” di Firenze sta ricevendo da mesi e riceve tuttora numerosissime richieste di passaggio da altre scuole, del Biennio e del Triennio. Succede ogni anno e l’esperienza suggerisce che le richieste continueranno a crescere. Una tale mole di richieste è difficile da gestire se le vie di comunicazione sono diverse e non codificate (telefono, di persona, email).

Da qui la necessità di disporre di un unico form cui rinviare, che adesso viene pubblicato nel sito dell’Istituto “Salvemini-Duca-D’Aosta”

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfTgjzEfFlmxcq6pU6PPEK-GwqvUbx4NLXE2dWOtWoTi86f6g/viewform?usp=dialog

secondo le delibere del Collegio dei docenti (n. 5 del 14/04/2025) e del Consiglio d’Istituto (n. 62 del 03/06/2025). Il format sarà attivo almeno nei periodi più cruciali delle richieste e consentirà di stabilire con esattezza la data di presentazione della richiesta, anche se numerose richieste arrivano anche nel corso dell’anno scolastico e qualche residua mobilità è talvolta possibile, ancorché infrequente. All’interno del format è disponibile un’informativa sulla riservatezza (che qui già si allega), da restituire firmata via email a fiis013003@istruzione.it con Oggetto: richiesta di passaggio da altra Scuola-Privacy.

L’attenzione verso la proposta formativa del nostro Istituto e la tradizione in cui si inserisce gratifica molto e ringraziamo tutti della considerazione, in quanto segno della capacità di rispondere a esigenze culturali e formative reali.

Purtroppo, però, le richieste potrebbero non essere accolte o comunque esserlo in minima parte, perché le aule sono generalmente al massimo della loro capienza e perché deve essere rispettato il limite massimo di presenze all’interno dell’Istituto. Terminati gli scrutini finali di Giugno e, con maggiore precisione, terminati gli scrutini di Settembre relativi ai giudizi sospesi, occorre effettuare una complessa ricognizione del rapporto tra numerosità delle classi e capienza delle aule.

L’Istituto è cresciuto esponenzialmente in pochi anni, passando da circa seicento a ben oltre mille studenti. Nell’anno 2025-2026, in particolare, le classi prime sono numerose e consistenti, rispetto alle quinte in uscita; inoltre, la capienza delle aule delle tre sedi della Scuola (via Giusti 27, via Giusti 29 e via del Ghirlandaio, 40) è molto disuguale, per cui si passa da aule decisamente grandi ad altre davvero piccole.

La Dirigenza stessa valuterà tuttavia singoli casi del tutto eccezionali, solo se adeguatamente documentati; per esempio, richieste dei servizi sociali, disposizioni degli organi giudiziari o trasferimenti improvvisi da altre città, nonché situazioni di grave disagio socio economico o di salute.

Occorre ricordare ai richiedenti che il passaggio da un Istituto all’altro nel Secondo Biennio (Terza e Quarta classe) e nel Monoennio (Quinta) comporta un esame cosiddetto integrativo nelle discipline il cui studio non è stato coltivato nell’indirizzo di provenienza, da svolgersi entro l’inizio delle lezioni di Settembre (D.Lgs. 297/1994, artt. 192, 193; D.P.R. 323/1999; D.M. 5 del 08/02/2021). Non si tratta di una procedura selettiva escludente, ma di un accompagnamento inclusivo e responsabilizzante in un passaggio delicato e impegnativo di riorientamento, in modo da evitare l’insuccesso formativo nel nuovo eventuale percorso di studi. Fra l’altro, i richiedenti con giudizio sospeso nella Scuola di provenienza devono considerare con molta attenzione la sovrapposizione dell’impegno nelle prove relative al giudizio sospeso e di quelle relative al cosiddetto esame integrativo, sia in termini di tempistica sia in termini di impegno nello studio necessario per affrontare entrambe le prove. Nel Primo Biennio (Prima e Seconda classe), invece, non sono previsti esami, come non lo sono mai, ovviamente, nei passaggi tra indirizzi identici. Questi due ultimi casi sono quelli in cui l’esperienza suggerisce che ci siano maggiori probabilità di accoglimento della richiesta, pur nei limiti anzidetti, data la distribuzione delle mancate ammissioni alla classe successiva che rendono disponibili posti per i passaggi e considerato l’obbligo cosiddetto scolastico.

Da un punto di vista formativo, è però importante che la scelta non sia in termini negativi, cioè relativa all’insuccesso, ma positivi, cioè relativa all’interesse reale e profondo per gli insegnamenti che caratterizzano la Scuola e l’indirizzo cui si intende accedere e che sia una scelta ben ponderata, condivisa, senza improvvisazioni. Le Scuole non si scelgono perché vicine o lontane, facili o difficili, frequentate in passato da genitori o parenti e oggi da amici.

Non accogliere studenti non è una scelta facile né gradita, ma non si possono accogliere generosamente persone per poi non avere posto sufficiente in cui collocarle, soprattutto in termini di sicurezza, o accogliere qualcuno episodicamente, mortificando le aspettative di altri.

Allegato: Informativa riservatezza

Il Dirigente Scolastico

(Prof. Luca Stefani)

   (firma autografa omessa e sostituita a mezzo stampa ex art. 3 c.2 d.lgs n. 39/93)

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