La Scuola è erede dell’Istituto Tecnico Toscano fondato da Leopoldo di Lorena nel 1853 e già noto come Scuola Tecnica delle Arti e Manifatture. Filippo Corridi, il primo direttore, la dota di importanti collezioni tecnico scientifiche, modelli e macchine acquistati anche alle famose esposizioni universali di Londra (1851) e di Parigi (1855). Nel 1857 è inaugurata una nuova sezione per periti agrimensori che abilita anche alla professione di perito estimatore. Dal 1868 al 1870 la scuola è valorizzata dall’officina Galileo, primo nucleo di quella che diventerà la prima industria ottico-meccanica italiana, vengono istituite le sezioni di agronomia e agrimensura, di commercio, di meccanica e costruzione, di amministrazione e ragioneria, e a Galileo Galilei l’Istituto viene intitolato nel 1883. Il trasferimento da via San Gallo all’attuale sede in via Giusti risale al 1891, anno d’inaugurazione del nuovo complesso scolastico, un importante esempio di edilizia scolastica con aule, laboratori, biblioteca, collezioni museali. Nel corso del ‘900 la sede viene ampliata e adeguata alle nuove esigenze, e nel 1971, anno di separazione dalla sezione Commerciale, assumerà il nome di Gaetano Salvemini. Nel corso degli anni le attrezzature dei laboratori sono state aggiornate e adeguate alle più attuali esigenze della didattica. La Fondazione Scienza e Tecnica dal 1987 si occupa della tutela, restauro, catalogazione e valorizzazione delle collezioni storiche e della biblioteca storica, che costituiscono un patrimonio culturale unico in Italia.
Storia Duca D’Aosta
L’Istituto comincia a delinearsi nel 1876, con la trasformazione in biennio tecnico e biennio commerciale della Scuola Tecnica Leon Battista Alberti in Borgo San Lorenzo e ventitrè anni dopo diviene corso quinquennale con il nome Scuola di Commercio.In tutti questi anni l’Istituto è un modello di riferimento per le altre scuole italiane. Nel 1912, a seguito della prima legge organica per l’istruzione professionale, la Scuola assume ufficialmente la denominazione di Istituto Commerciale. Durante la prima guerra mondiale, allorché i locali in Borgo san Lorenzo sono adibiti a ospedale territoriale della Croce Rossa, l’Istituto viene trasferito in via Guicciardini nella sede della Scuola Commerciale femminile. Nel 1919, a seguito dei nuovi regolamenti, è attribuito ai licenziati il titolo di Ragioniere Commerciale, indirizzo confermato nel 1923 dalla riforma Gentile. Nel 1934 l’Istituto, divenuto Istituto Tecnico Commerciale a Indirizzo Mercantile, è intitolato a Emanuele Filiberto di Savoia Duca D’Aosta e tre anni dopo viene trasferito negli attuali locali di via della Colonna. Negli anni successivi la Scuola accumula un notevole patrimonio librario e istituisce un’importante biblioteca in materia economica. Risorto dai disastri dell’alluvione del 1966, e rinnovato nelle attrezzature tecniche e nella struttura, l’Istituto riprende la sua lunga tradizione di collegamento con la vita economica e professionale della città e del territorio, formando numerosi professionisti e imprenditori stimati nel loro settore.